Testimonianza di: Famiglia Luciani
Cari amici di Borgo San Lorenzo, siamo una coppia di Firenze con figli; non abbiamo viaggiato moltissimo, ma l’Europa la conosciamo abbastanza. Nel 1997 abbiamo fatto il ns. primo viaggio in Africa, in Costa d'Avorio e ne siamo rimasti così colpiti che nel Gennaio 99 siamo tornati ancora insieme agli amici Silvia e Roberto Boni. Siamo stati ospiti di Don Poggiali Pasquale, che molto calorosamente ci ha accolti nella sua Missione di Anyama, città a circa 50 Km da Abidjan.
Abbiamo vissuto momenti bellissimi per l'amicizia con cui siamo stati accolti nei villaggi che abbiamo visitato.
Abbiamo provato anche un po' di "invidia" (noi Fiorentini !) nei confronti della riconoscenza che la popolazione mostrava apertamente per quanto Borgo San Lorenzo ha fatto per la Missione di Anyama. Abbiamo in particolare apprezzato le opere realizzate: la Scuola Materna, la Scuola Elementare, la Scuola di Cucito, nonché la Chiesa della Missione costituita da un edificio che può accogliere 2500 persone.
In particolare abbiamo notato che rispetto all'anno precedente sono state portate a compimento una serie di opere riguardanti la sistemazione esterna della missione, nonché la viabilità di accesso ed i parcheggi sul fronte e di rigiro alla Chiesa, compresi i cancelli di accesso.
Don Poggiali ci ha anche accompagnati a visitare una nuova Chiesa costruita ad Anyama Sud, in una zona di espansione della città. Siamo rimasti molto meravigliati, in quanto l'anno precedente eravamo andati a visitare i luoghi dove sarebbe dovuta sorgere, ed a distanza di un anno abbiamo ammirato una struttura perfettamente completata e già funzionante, vanto ed orgoglio della popolazione del villaggio. In Africa la Chiesa assolve anche la funzione di luoghi in cui si fanno riunioni, corali, ecc..
Nei villaggi la gente vive in baracche fatiscenti con tetti di fortuna e muri che si scrostano ad ogni stagione di piogge; tuttavia dappertutto, grazie anche alla stima e all'affetto riconosciuta a Don Poggiali e a tutta la popolazione di Borgo San Lorenzo, siamo stati accolti da tutti con la massima cordialità e ci hanno offerto in segno di amicizia quel poco che avevano: una bibita fresca o della frutta locale, e perfino un pollo vivo. Non possiamo certo dimenticare con quanta cordialità siamo stati ricevuti dall'ArciVescovo di Abidjan, Monsignor Bernard Agrè, e con quanta considerazione siamo stati invitati a cena anche dal Capo Villaggio di Anyama.
L'altra sorpresa che abbiamo trovato quest'anno ritornando alla Missione è la sistemazione a piccolo ospedale e farmacia della casa in cui abitavano le Suore di Don Orione.
Questa e' una struttura perfettamente funzionante in cui operano 3 suore e un medico specialista che visita ogni giorno non meno di 50 - 60 persone.
Le sensazioni che abbiamo provato sono indescrivibili. A contatto con questa gente, missionari e suore che non si scoraggiano mai in mezzo alla sofferenza delle persone che aiutano, va in crisi il nostro modo di pensare e di agire, e vengono inevitabilmente rimesse in discussione le nostre aspirazioni di carriera, di benessere e di tanti affanni quotidiani.
Le strutture scolastiche realizzate, la nuova Chiesa costruita, il nuovo ospedale attrezzato, la frequenza alla scuola di circa 600 ragazzi, grazie alle adozioni dei cittadini di Borgo San Lorenzo, sono cose reali che si possono vedere e toccare e che comunque sono un segno concreto d'amore verso chi è nel bisogno. Un grazie di cuore a chi ci ha offerto la possibilità di incontrare queste persone e di vivere queste esperienze.
Marcello e Maria Luciani
01/01/1998
Lista News